L’escursione simbolo di Palena

Il Monte Porrara una delle vette più amate d’Abruzzo

Conosciamoci

Benvenuto nel nostro blog! Sono Samuele Santilli, storico dell’arte e Guida Ambientale Escursionistica, sono il fondatore di “Maiella Escursioni”, attività che si occupa dell’accompagnamento guidato in ambiente montano e della gestione di strutture turistiche in Abruzzo! Oggi scopriremo insieme il “Monte Porrara”, cima simbolo del comune di Palena in Abruzzo. Parleremo di natura e geologia, ma anche di sport e trekking, spiegheremo come raggiungerla e vi metteremo al corrente dei suoi aspetti caratteristici. Alla fine della pagina troverai il link per prenotare l’attività dal nostro sito!

Scopriamo di più..

Il Monte Porrara è conosciuto per essere una delle vette più belle del Parco Nazionale della Maiella, la montagna si localizza a Sud Sud-Ovest del Massiccio Montuoso abruzzese, ed è separato dal Massiccio della Maiella dall’unico valico presente sul rilievo abruzzese; Il Guado di Coccia.. Il Valico raggiunge un’altitudine massima di 1677 metri sul livello del mare e collega la Valle dell’Aventino ad Est con la Conca Peligna ad Ovest. Nei dintorni del Guado possiamo trovare ancora oggi animali al pascolo e piccole sorprese come: l’Eremo medievale di San Nicola di Coccia.

Alcune decine di anni fa l’area venne scelta per ospitare un complesso di impianti sciistici, ora caduti in disuso dal versante palenese, ma è ancora possibile raggiungere il Guado dal versante di Campo di Giove (AQ).

La derivazione del nome

ln molti vi chiederete il significato del termine “Porrara”, per capire da cosa derivi dobbiamo tornare indietro di migliaia di anni, il monte infatti in epoca romana era denominato nei documenti degli storici latini con il toponimo di “Palleno” o “Paleno” da cui la derivazione moderna del nome dell’odierno comune di Palena, dal significato di “prato su un ripido pendio”. Sappiamo infatti che in età romana doveva esserci nell’area del comune di Palena un templio dedicato a “Jovis Paleno” ovvero Giove Paleno. La denominazione moderna di “Monte Porrara”; oggi in uso, deriva invece dal significato letterale di “monte dei porri”, ovvero dall’omonima pianta erbacea che cresce spontaneamente in grandissime quantità, soprattutto alle basse quote del versante orientale della montagna.

Geografia e geologia del Monte

La cresta del Monte si sviluppa per ben 9 km, con andamento nord-sud dal guado di Coccia (1674 m), il valico che lo unisce al massiccio della Maiella, fino ai pressi del valico della Forchetta (1276 m), da cui si apre l’altopiano di Quarto Santa Chiara. Più precisamente, la sua cresta comprende, nel suo sviluppo nord-sud, nell’ordine, le seguenti cime: La Paradina (1969 m), l’anticima nord del monte Porrara (1935 m), “Cima Ogniquota” (2100 m), la vetta del monte Porrara (2137 m). Una parte del suo territorio ricade all’interno del perimetro della riserva naturale Quarto Santa Chiara. Amministrativamente, i due versanti del monte sono compresi nel territorio dei comuni di Palena (versante orientale) e di Campo di Giove (versante occidentale). Alle sue pendici orientali nasce il fiume Aventino (sorgenti di Capo di Fiume, alimentate dalle acque che defluiscono dall’altopiano di Quarto Santa Chiara posto ad occidente).

Geologicamente, il monte Porrara è caratterizzato da fenomeni carsici, con tracce di calcilutiti avana e biancastri oolitici e presenza di macro- e microfossili, come diceratidi, foraminiferi, gasteropodi ed ostracodi, antica testimonianza di quello che in tempi primitivi era un ambiente di soglia e retroscogliera nelle alture e fluvio-lacustre e torrentizio nelle falde. Il versante occidentale si è formato a seguito dell’accumulo e scivolamento morenico di un ghiacciaio sommitale, non più presente, mentre quello orientale all’azione di falde di detrito e disfacimento e al defluire di morene di nevaio, anch’esso assente.

Dalla Stazione di Palena (CH) attraverso il “Sentiero del Parco” fino alla vetta

L’itinerario più conosciuto e frequentato per raggiungere la vetta di Monte Porrara è senz’altro della Stazione di Palena; posta a 1250 metri di altitudine, a circa 13 minuti di auto dal centro abitato di Palena. Il sentiero parte dall’area degli inghiottitoi del “Quarto di Santa Chiara”. L’itinerario prosegue ad intermittenza all’interno del bosco di faggio, il quale costituisce un perfetto riparo in caso di pioggia.

Il sentiero attraversa le trincee risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, appartenenti al sistema difensivo fortificato voluto da Hitler in persona e conosciuto con il nome di “Linea Gustav”. 

L’itinerario più bello per godere di un bellissimo panorama dei sottostanti Altipiani Maggiori d’Abruzzo ed a Est sulla Catena Montuosa dei Monti Pizzi.

Dall’Eremo della Madonna dell’Altare di Palena (CH)

Per chi non lo conoscesse l’Eremo della Madonna dell’Altare è un bellissimo Eremo Celestiniano incastonato nella roccia calcaree della Maiella.

Costruito nel periodo medievale dalla congregazione dei monaci celestiniani per ricordare la presenza in quel luogo del loro fondatore: Papa Celestino V, conosciuto anche con il nome di Pietro Angelerio o Pietro da Morrone, eremita molisano giunto in Abruzzo alla ricerca della preghiera, solitudine ed allontanamento delle distrazioni di una vita mondana.

Tornando alla nostra escursione invece, l’itinerario parte dal piazzale dell’Eremo; posto a circa 1300 metri di altitudine ed attraversa interamente la fitta faggeta del Monte Porrara, fino a sbucare allo scoperto a circa 1800 metri di altitudine ed imboccare il sentiero principale proveniente dalla Stazione di Palena.

Dal Guado di Coccia completando la “Traversata” del Monte Porrara

Questo itinerario è senz’altro il più amato dagli escursionisti più esperti e dai locali.

L’escursione parte dal piazzale del Guado di Coccia, al disopra della contrada di Sant’Antonio di Palena a circa 1150 metri di altitudine.

Si imbocca un’ampia carrareccia fino ad arrivare al Guado di Coccia (1677 MT. S.L.M.) da li si prosegue in direzione Sud verso il Monte Porrara, attraversando per un breve tratto il Monte Coccia e iniziando poi una ripida ascesa fino ad arrivare alle famose “Creste del Monte Porrara”.

Incontreremo da prima Cima Ogniquota; l’anticima del Monte e dopo circa un’ora arriveremo in vetta a 2137 metri di altitudine.

Questo non è di certo un sentiero adatto a chi soffre di vertigini; quindi se anche tu ne soffri ti sconsiglio di scegliere questo percorso!

Escursioni guidate sul Monte Porrara

Se vuoi conoscere più a fondo questa fantastica vetta abruzzese ma vuoi farlo in compagnia di una guida, puoi contattare le guide di Maiella Escursioni. L’attività ha sede proprio nel comune di Palena e accompagnano in visite guidate organizzate e su richiesta 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno; quindi ti basterà contattarli ed organizzare con loro una data! 

@maiellaescursioni (Instagram)

Numero di Telefono per Info e Prenotazioni:

+39 376 159 4011

www.maiellaescursioni.it

Consigli utili..

I miei consigli per chiunque intenda raggiungere questa spettacolare vetta abruzzese è sicuramente avere una preparazione tecnico/fisica adeguata, un buon equipaggiamento di base e non soffrire di particolari patologie che possano compromettere il normale svolgimento dell’attività sportiva. Ricordatevi sempre di rispettare la montagna, l’ambiente e gli animali, controllate le previsioni meteo prima di partire, non abbandonate mai i sentieri ufficiali del Parco, non chiedete troppo a voi stessi, bisogna sapere anche quando dover rinunciare, non c’è alcuna vergogna nel tornare indietro, l’importante è non mettersi a rischio !

Se non siete sicuri dell’itinerario da percorrere è sempre meglio affidarsi ad una figura professionale adeguata, che ci conduca in sicurezza e ci possa mettere al corrente di tutti i pericoli a cui siamo esposti.

Samuele Santilli  29/05/2024

Puoi vedere alcune delle foto del Monte Porrara sulla nostra pagina Instagram @maiellaescursioni

Se sei interessato invece a raggiungere questa bellissima vetta in compagnia di una guida o chiedere una consulenza ad un esperto sulla tua preparazione tecnico/sportiva non esitare a chiamarci: +39 376 159 4011

Sul sito www.maiellaescursioni.it troverai invece la descrizione completa della nostra escursione dedicata al Monte Porrara.

Mail: info@maiellaescursioni.it

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