Il Rifugio di Fonte Tarì di Lama dei Peligni

“Il balcone della Maiella Orientale” 

Difficile 🔴

Vivi un’esperienza indimenticabile nel cuore del Parco Nazionale della Majella, lungo uno dei sentieri più suggestivi dell’Abruzzo.

La nostra escursione parte dal Piazzale del Camoscio, nel borgo montano di Lama dei Peligni, e si snoda attraverso antichi boschi, radure panoramiche e ambienti incontaminati fino a raggiungere il Rifugio Fonte Tarì, un gioiello incastonato tra le alture della Majella orientale.

Durante il cammino, attraverseremo  zone ricche di biodiversità e storia, con la possibilità di avvistare i camosci e numerose specie di uccelli rapaci.

I profumi della natura, i suoni del bosco e la vista mozzafiato sulla Valle dell’Aventino accompagneranno ogni passo.

Arrivati al rifugio, ci attenderà una meritata pausa con vista sulle cime della Majella e sulla costa adriatica in lontananza. Qui potrai rilassarti, consumare un pranzo al sacco immerso nella quiete.

Questa escursione è perfetta per chi vuole vivere una giornata all’aria aperta, immerso nella natura selvaggia e autentica dell’Appennino abruzzese, accompagnato da guide esperte e certificate.

Il Rifugio di Fonte Tarì

Il Rifugio di Fonte Tarì è conosciuto in Abruzzo per essere tra le strutture più attrezzate del Parco Nazionale della Maiella per il pernottamento in montagna.

Nella struttura posta a più di 1500 metri di altitudine è possibile pernottare su prenotazione, è fornito di servizi igienici, corrente elettrica, letti ed una cucina. Fonte Tarì è il fiore all’occhiello dei rifugi del Parco Nazionale della Maiella.

La famosa struttura prende in nome dall’omonima fonte d’alta quota, situata sul fianco del Rifugio, nel territorio comunale di Lama dei Peligni (CH). L’itinerario parte dal parcheggio dell’Area Faunistica del Camoscio Appenninico ed attraversa dapprima un bosco di pino nero e si inerpica lungo un ambiente rupestre con fondo ghiaioso, proseguendo nel tratto terminale in un ambiente di pascoli secondari.

Lungo il percorso è possibile, con un po’ di fortuna, avvistare i bellissimi camosci appenninici, i quali non si lasciano avvicinare facilmente, ma si ergono sui crinali in lontananza. Il Camoscio Appenninico ha rischiato più volte l’estinzione a causa della caccia indiscriminata a ad oggi, grazie alle politiche di salvaguardia messe in campo dal Parco Nazionale della Maiella conta diverse migliaia di esemplari.

🧭 Consigli utili

🔹 Abbigliamento consigliato: scarponcini da trekking, abbigliamento a strati, giacca antivento/antipioggia
🔹 Cosa portare: zaino leggero, borraccia (minimo 1L), snack energetici, cappello e occhiali da sole
🔹 Periodo consigliato: primavera – estate – inizio autunno
🔹 Adatta a: escursionisti con un buon stato di allenamento
🔹 Servizi inclusi: guida ambientale escursionistica certificata, copertura assicurativa

Prezzi e prenotazioni:

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Oltre l’escursione

🛌 Pernottamento:

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